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Le lastre isolanti o i vetri semplici delle finestre di vecchia generazione, presentano dei valori di isolamento termico molto bassi, che causano una dispersione enorme di calore dagli ambienti interni di un edificio. Questa perdita di calore, riscalda anche la lastra di vetro esterna della finestra che – essendo più calda rispetto alla temperatura esterna – non permette la formazione della condensa ma genera un elevato consumo energetico, causando di conseguenza un elevato costo sulla bolletta del riscaldamento.
L’aerazione dell’intercapedine tra i vetri causa il raffreddamento della superficie interna della lastra esterna. Nelle notti limpide, quando la temperatura è particolarmente rigida, anche l’irradiamento verso il cielo terso contribuisce al raffreddamento della lastra. Se in primavera ed in autunno la percentuale di umidità dell’aria esterna è elevata, è possibile che si formi della condensa sul lato interno del vetro esterno del serramento con anta accoppiata.
Nei serramenti con anta accoppiata, questi fenomeni di natura fisica non si possono evitare e non sono da considerarsi difetti. Non appena la temperatura esterna si alza, le lastre si sciugano tornando perfettamente trasparenti.
Con i moderni vetri basso-emissivi, sulle lastre interne la condensa si forma molto più di rado rispetto ai vetri isolanti di vecchia concezione. Il miglioramento dei valori di isolamento termico fa si che la temperatura superficiale del vetro sia quasi uguale a quella dell’ambiente interno. Quando l’aria degli ambienti è molto umida, come in cucina o in bagno, le lastre di vetro interne possono appannarsi. Una regolare aerazione evita che l’eccesso di umidità arrivi a condensarsi sulle pareti e che la condensa divenga visibile sulle superfici dei vetri. Lungo i bordi del vetro, la presenza delle canaline distanziali fa si che la temperatura superficiale sia più bassa che al centro. È per questo motivo che i vetri si appannano sempre a partire dai bordi. Negli edifici dotati di impianti di condizionamento dell’aria è necessario fare attenione a che il grado di umidità controllata degli ambienti non superi il 50%.
Nella produzione di serramenti, per unire insieme i montanti ed i traversi di una finestra, vengono impiegati principalmente due sistemi ad incastro: il primo – denominato “a tenone e mortasa” ed utilizzato per migliaia di anni dai falegnami di tutto il mondo – forma un angolo di 90 gradi, mentre il secondo – denominato “a minizinken” e brevettato in Germania negli anni ’70 – consiste nell’accoppiamento degli angoli a 45 gradi.
La giunzione a tenone e mortasa è composta da due elementi che, incastrati ed incollati fra loro, formano un angolo di 90 gradi. Nello specifico, sull’estremità di un elemento viene ricavato un risalto sagomato (il tenone), in grado di entrare nell’incavo (la mortasa) creato nell’altro elemento.
Nella produzione di serramenti, la giunzione a tenone e mortasa è utilizzata da migliaia di anni dai falegnami di tutto il mondo, ma necessita di particolari accorgimenti sia per migliorare le proprietà tecniche, sia per evitare la marcescenza del legno.
La giunzione minizinken (dal tedesco, letteralmente mini-denti) consiste nell’accoppiamento a 45 gradi di due elementi lignei, attraverso uno speciale incastro a pettine ricavato con fresatrici a profilo continuo. Questo particolare tipo di giunzione – rispetto al tradizionale sistema a tenone e mortasa – garantisce una tale resistenza ai carichi ed alle sollecitazioni laterali, da non richiedere alcun successivo rinforzo.
Nella produzione di serramenti in legno, la giunzione minizinken è utilizzata per unire insieme montanti e traversi in un’unica struttura solida, in grado di sostenere il peso dei moderni vetri a doppia o tripla camera. Il legno giuntato di testa è inoltre più resistente alle intemperie, conferendo così alla finestra una protezione superiore alla marcescenza.
Gli artigiani specializzati della Falegnameria Fantin di Treviso, adottano la giunzione minizinken dal 1974. Questa tecnologia – insieme all’esperienza tramandata di padre in figlio in più di 150 anni di storia – ha permesso loro di creare delle finestre in legno con qualità tecniche ed estetiche mai viste prima.